I Premi

Nel suo percorso di studio C. ha ricevuto importanti riconoscimenti e premi tra cui: nel 1953 il “Premio Lecce” per uno studio monografico sul Barocco in Terra d’Otranto, redatto in collaborazione con M. Manieri Elia. (5) Nel 1959 condivide con E. Crispolti il premio A.I.C.A. per un saggio su Pollock. Nel 1990 ottiene il Premio Viareggio per la saggistica con il libro Le realtà del Caravaggio (vedi oltre); nel 2002 il Premio Morassi per la Storia dell’Arte  con il libro Gli incantesimi di Bomarzo (vedi oltre), lo stesso premio che E. Raimondi consegue per la Letteratura. Nel 2008 gli viene conferito il Premio Internazionale Balzan che nel settore della Storia dell’Arte, prima di lui, era stato attribuito soltanto a E. Gombrich.
La produzione di C., frutto di sessanta anni di attività, conta più di duemila scritti, tra libri, saggi scientifici, presentazioni di mostre di artisti e articoli giornalistici. Ovviamente ne vengono ricordati solo i pincipali.


Note

5) La Giuria era composta tra gli altri da L. Venturi, C. Brandi e B. Zevi. La monografia venne pubblicata dai due autori nel 1966 (M. C., M. Manieri Elia, Personalità e strutture caratterizzanti il “Barocco” leccese, Roma, Comunità Europea dell’Arte e della Cultura, pp. 192 con ill. nel testo) e successivamente ripubblicata in forma più ampia (M. C., M. Manieri Elia, Architettura barocca in Terra d’Otranto, Bestetti editore, Roma 1977, pp. 127 + 362 ill.)